Gli investitori istituzionali della
previdenza intendono "partecipare come azionisti attivi alla
vita corporativa delle società quotate" in Borsa, di cui hanno
acquisito delle quote: nascerà con questa finalità il Centro di
tutela dei diritti degli azionisti istituzionali, una
associazione senza fini di lucro costituita da Assoprevidenza
(l'Associazione italiana per la previdenza e l'assistenza
complementare) e dal Cndcec (il Consiglio nazionale dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili). La presentazione del
progetto che, si legge in una nota, gli ideatori puntano a
portare avanti in collaborazione con altre organizzazioni che
promuovono la partecipazione attiva degli azionisti
istituzionali e l'applicazione nelle operazioni finanziarie dei
criteri 'Esg' (l'acronimo di 'Environmental, social,
governance', che definisce i fronti ambientali, sociali e di
'buon governo', ndr), avverrà mercoledì 19 febbraio dalle 12:30
a Milano, presso la sede di Neuberger Berman (in via San
Damiano, 7); tra i partecipanti il presidente di Assoprevidenza
Sergio Corbello, il segretario dell'Ordine nazionale dei
commercialisti Achille Coppola, insieme ad altri due
rappresentanti della categoria professionale Simona Bonomelli e
Massimo Scotton. Il Centro di tutela dei diritti degli azionisti
istituzionali debutterà a poche settimane dalla nascita di
Assodire, l'Associazione degli investitori responsabili, fondata
da tre Casse previdenziali private, Enpam (medici ed
odontoiatri), Cassa forense (avvocati) ed Inarcassa (ingegneri
ed architetti) che ha l'obiettivo di "conseguire una
partecipazione attiva" nelle società quotate, nelle quali i tre
Enti che, complessivamente, detengono il 9% del capitale della
Banca d'Italia, hanno immesso risorse finanziarie.
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