Superbonus in campo con l'obiettivo
di favorire le aggregazioni e le fusioni, ma anche la
patrimonalizzazione delle Piccole e medie imprese (Pmi) del
settore turistico: è un'idea avanzata dai commercialisti
italiani per agevolare la ripartenza del comparto dopo
l'emergenza Covid, sollecitata questo pomeriggio nel webinar
"Destinazione Sud: turismo e riequilibrio" organizzato dal
Consiglio nazionale della categoria professionale, al quale ha
preso parte, tra gli altri, il ministro Massimo Garavaglia. "Le
misure previste dai vari decreti per sostenerlo in questo anno
di pandemia sono state utili, sebbene inevitabilmente parziali,
ma per il medio - lungo periodo c'è bisogno di interventi
strutturali che si pongano come obiettivo primario quello di
superare la frammentazione del settore che riguarda sia gli
operatori che il mercato", e si tratta di interventi "ancor più
necessari al Mezzogiorno d'Italia, dove l'offerta turistica
fatica maggiormente a raggiungere standard organizzativi e
qualitativi accettabili", ha affermato il segretario del
Consiglio nazionale dei commercialisti, Achille Coppola. A
giudizio, poi, del consigliere nazionale Giuseppe Laurino, "le
strutture ricettive devono adottare modelli di business
flessibili e resilienti anche facendo leva sugli strumenti
digitali per potenziare la creazione di esperienze di viaggio su
misura e il livello di fidelizzazione dei clienti. In questo
contesto - ha detto - i commercialisti intendono sostenere le
imprese, le istituzioni e gli operatori del settore turistico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA