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Il Papa, quanta violenza, la pace non è sopraffazione

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Il Papa, quanta violenza, la pace non è sopraffazione

"I massacri di tante giovani vite dovrebbero provocare sdegno"

CITTÀ DEL VATICANO, 14 maggio 2025, 10:38

Redazione ANSA

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Il Papa, nel discorso alle Chiese orientali, ricorda: "Chi più di voi, che conoscete da vicino gli orrori della guerra, tanto che Papa Francesco chiamò le vostre Chiese 'martiriali'? È vero: dalla Terra Santa all'Ucraina, dal Libano alla Siria, dal Medio Oriente al Tigray e al Caucaso, quanta violenza! E su tutto questo orrore, sui massacri di tante giovani vite, che dovrebbero provocare sdegno, perché, in nome della conquista militare, a morire sono le persone, si staglia un appello: non tanto quello del Papa, ma di Cristo, che ripete: 'Pace a voi!'". "La pace di Cristo non è il silenzio tombale dopo il conflitto, non è il risultato della sopraffazione, ma è un dono che guarda alle persone e ne riattiva la vita. Preghiamo per questa pace, che è riconciliazione, perdono, coraggio di voltare pagina e ricominciare", sottolinea il Papa.
   

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