/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giovannini, 'Italia indietro su sviluppo sostenibile'

Giovannini, 'Italia indietro su sviluppo sostenibile'

'Mai preso seriamente questa questione' dice l'ex ministro

PERUGIA, 19 marzo 2025, 18:06

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'Europa è il luogo più sostenibile al mondo, ciononostante neanche l'Europa è su un sentiero di sviluppo sostenibile, con l'Italia che è nettamente indietro": è questo il quadro tracciato dal due volte ministro e direttore scientifico di Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Enrico Giovannini, ospite all'Università per Stranieri di Perugia per parlare di progettualità ad impatto zero con la lectio magistralis dal titolo "Le sfide globali per lo sviluppo sostenibile".
    A margine del suo intervento, l'economista rispondendo all'ANSA ha spiegato i motivi di questo ritardo nell'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu. "Di fatto - ha detto - non abbiamo mai preso seriamente questa questione attraverso i vari governi che si sono alternati dal 2015, anno di firma dell'Agenda".
    Secondo Giovannini quindi "sono state fatte tante scelte corrette, ma scelte che invece hanno smontato nel tempo, ed è mancata continuità". "Abbiamo così bisogno di accelerare su questo fronte" ha poi commentato.
    L'Italia quindi per l'ex ministro "purtroppo non ce la farà perché, come mostrato nel rapporto ASviS di ottobre, abbiamo fortissimi ritardi". "Su 37 obiettivi quantitativi, come la quota dei laureati sulla popolazione giovanile, piuttosto che la quantità dei giovani che non studiano, non lavorano, oppure la quota di rinnovabili - ha concluso Giovannini - per ben 22 non c'è proprio modo di arrivarci, perché i ritardi accumulati sono troppo forti. Questo vuol dire lasciar perdere? No, ovviamente.
    Dobbiamo però accelerare su molti fronti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza