È un bilancio positivo per le cantine dell'Irpinia e del
Sannio che hanno preso parte alla 57/ edizione del Vinitaly di
Verona, nell'ambito di una collettiva di 111 aziende,
organizzata dalla Camera di Commercio di Irpinia Sannio, insieme
con il Consorzio di Tutela Vini d'Irpinia e il Sannio.
I dazi annunciati dalla Casa Bianca impensieriscono
naturalmente le aziende, ma una ampia presenza internazionale
consente ai viticoltori delle province di Avellino e Benevento
di esplorare alternative dall'Europa all'Asia, dall'Africa
all'America Latina, fino all'Australia. "Dal punto di vista
della Camera di Commercio Irpinia Sannio possiamo parlare di
un'edizione particolarmente interessante di Vinitaly - commenta
il commissario straordinario dell'ente, Girolamo Pettrone -
siamo di fronte a una manifestazione che sta evolvendo
rapidamente, forse con un'affluenza minore rispetto agli anni
scorsi, ma con una presenza molto più ampia di operatori
professionali altamente qualificati, che offre alle aziende
maggiori opportunità di business". "È logico che in questa fase
iniziale vi sia incertezza sul tema dei dazi Usa - prosegue - ma
il posizionamento premium dei vini irpini e sanniti dà una certa
fiducia agli operatori. Da parte nostra continueremo a sostenere
le azioni per promuovere i brand del territorio in
collaborazione con i consorzi di tutela, così da sostenere
l'export".
Teresa Bruno, presidente del Consorzio di Tutela Vini
d'Irpinia, è entusiasta di questo Vinitaly. "Sono felicissima di
come è andata l'edizione 2025 - afferma -.dove abbiamo
organizzato eventi interessanti, che hanno riscosso notevole
successo, e già da domani lavoreremo per potenziare
ulteriormente l'operatività in vista del prossimo Vinitaly".
Boom di contatti sul piano internazionale, che stemperano la
preoccupazione per le tariffe daziarie imposte da Washington.
"Abbiamo incontrato operatori provenienti da diversi Paesi -
prosegue la presidente Bruno - e parlato con la delegazione Ice
per partecipare alla prossima missione in Giappone, un mercato
che riteniamo molto promettente per i vini unici dell'Irpinia".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Libero Rillo, presidente
Sannio Consorzio Tutela Vini, che conferma un "Vinitaly
assolutamente positivo, caratterizzato da quattro giorni intensi
e con un profilo particolarmente qualificato dei visitatori,
tanto che possiamo ribadire che il Salone internazionale dei
vini e distillati di Veronafiere rimane una delle fiere più
interessanti al mondo".
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