Ha subìto tante metamorfosi la
ricerca sulla forza fragile della memoria che Anne e Patrick
Poirier hanno condotto insieme, tra giochi e battaglie, in 50
anni di vita e arte: al sodalizio creativo di questa
inossidabile coppia l'Accademia di Francia rende omaggio con
"Romamor", allestita dal 1 marzo al 5 maggio. La mostra, prima
antologica a loro dedicata in Italia a cura di Chiara Parisi,
celebra il legame che unisce i coniugi Poirier a Roma: i due
artisti infatti iniziarono a lavorare insieme proprio a Villa
Medici, dove soggiornarono dal 1968 al 1972 invitati dall'allora
direttore Balthus, condividendo idee ed esplorando i linguaggi
artistici accanto a civiltà, religioni e culture diverse. Il
percorso, che dagli spazi interni si estende fino ai giardini,
presenta lavori storici accanto ad altri pensati per la mostra.
Tra i temi cari agli artisti, la memoria come ricchezza da
preservare, le rovine antiche e contemporanee come miniera di
conoscenza, la fragilità della condizione umana.
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