TRIESTE - Il mare che conoscevamo alcuni decenni fa oggi non esiste più: gli effetti della crisi climatica e delle pressioni antropiche a cui è sottoposto lo hanno radicalmente cambiato. Oggi mari e oceano sono più sporchi, più acidi, più poveri e più caldi, con conseguenze dirette su biodiversità, habitat marini e salute dell'intero ecosistema. Per raccontare il mare che cambia torna il festival MareDireFare, nato nel 2021 da un'idea dell'Ogs e Wwf Area marina protetta di Miramare per celebrare il Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile.
Fino al 16 aprile sarà possibile visitare la mostra "Un'altra specie di mare" allestita in Sala Veruda a Trieste. L'esposizione, che inaugura la rassegna, è un viaggio illustrato attraverso i cambiamenti che il mare sta subendo. A firmare le 32 tavole sono 8 fumettisti e fumettiste che hanno vinto un concorso nazionale lanciato a 2024: Alessia Barilari, Letizia Depedri, Dario Grillotti, Laura Menis, Salvatore Mattera, Nicola Pertile, Andrea Polignani e Giulio Quarantotto.
Durante il festival sono previsti approfondimenti scientifici, presentazioni di libri e letture per bambini. Il 15 aprile toccherà a "Lo squalo nel piatto: chi è il vero predatore?", con Andrea Spinelli, ricercatore della Fundación Oceanogràfic di Valencia e autore del documentario inedito Shark preyed di cui verranno mostrate alcune immagini in anteprima. Il giorno successivo sarà la volta di "Ritorno al Futuro. Quello che sai ti permetterà di salvare la Terra?" con Florence Colleoni, glaciologa dell'Ogs, in collaborazione con Trieste Science+Fiction Festival: un incontro interattivo che permetterà di approfondire il tema del riscaldamento del mare, degli eventi estremi e delle ondate di calore. Il festival continuerà poi con tappe itineranti in tutto il Fvg.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA