Indipendenti, imprevedibili, provocatori. I libri della nuova collana Maverick di Einaudi sono come gli animali che corrono fuori dalla mandria, tracciano sentieri nuovi nei territori non mappati del presente e del futuro imminente.
A inaugurarla è Luca Misculin con 'Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale', in libreria dall'8 aprile. È nel Canale di Sicilia, dove batte il cuore del Mare nostrum, che nel corso dei millenni si sono incrociati uomini e dei, merci e miti, lingue, religioni, passioni, rivalità e grandiose tragedie. Il Mediterraneo centrale viene raccontato come una grande epopea umana e storica. Ed è ancora lì, oggi, che si gioca il nostro futuro. Il nuovo progetto editoriale della casa editrice dello Struzzo vuole "offrire ai lettori risposte nuove e radicali ai grandi temi con cui facciamo i conti. Radicali non solo dal punto di vista politico, quanto soprattutto nello sguardo e nell'approccio alle cose" spiega la nota editoriale.
Tra i temi cambiamento climatico, intelligenza artificiale, capitalismo delle piattaforme, ma anche trasformazioni dell'immaginario e dell'inconscio collettivo, racconti di un mondo in cambiamento. Un progetto culturale che si rispecchia anche in quello grafico. "Insieme all'agenzia Undesign di Torino, siamo partiti dalle molecole base dell'identità einaudiana: il bianco e il quadrato. Ma se il quadrato di Bruno Munari era colorato sullo sfondo bianco dell'Italia in costruzione degli anni Sessanta, con i Maverick si ribalta la prospettiva: il quadrato è bianco, 'punctum' al centro di tutte le copertine, mentre è lo sfondo a cambiare. Il quadrato, allora, è 'il pezzo che manca' per provare a capire una realtà ipercomplessa, connessa, oscura" viene sottolineato.
Tra i primi titoli 'Modernità esplosiva. Il disagio della civiltà delle emozioni' di Eva Illouz, una delle maggiori intellettuali europee, autrice di una nuova 'Modernità liquida' all'altezza della nostra epoca. La nostra vita emotiva è sottoposta a tensioni e contraddizioni che nascono dall'insanabile conflitto tra la società che ci promette libertà, autorealizzazione e godimento e la vita che va in direzione opposta. E allora indagare le emozioni a fondo, nella loro matrice sociale, significa trovare risposte alla crisi democratica e psicologica del nostro tempo. In uscita anche 'Ingiustizia climatica' della scienziata Friederike Otto, indicata dal 'Time' tra le cento persone più influenti del nostro futuro. Le catastrofi climatiche sono un fatto sociale e politico, non naturale. Quando si parla di lotta contro il cambiamento climatico, si dovrebbe combattere per la dignità e i diritti di quelle persone a cui sono sempre stati negati, e continueranno a esserlo sempre di più nel futuro.
A seguire, sempre nel 2025, i libri di Lucia Tozzi, Valerio Mattioli, Valentina Tanni e Raffaele Alberto Ventura.
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