Un rapporto del governo
brasiliano mette in guardia da un possibile accordo tra le due
più grandi fazioni criminali del Paese, il Primeiro comando da
capital (Pcc), nato a San Paolo, e il Comando vermelho (Cv),
originario di Rio de Janeiro. L'alleanza potrebbe aggravare il
narcotraffico nella regione amazzonica e aumentare la pressione
sulle forze di sicurezza.
"L'avvicinamento tra gli avvocati del Pcc e del Cv è stato
coordinato da membri di alto rango di entrambe le fazioni e
avrebbe lo scopo di rafforzare i gruppi criminali,
principalmente per sostenere le richieste dei leader incarcerati
nel sistema penitenziario federale", si legge nel documento
della segreteria delle Politiche penali del ministero della
Giustizia e della Pubblica sicurezza, guidato dall'ex giudice
della Corte suprema, Ricardo Lewandowski.
La tregua, che sarebbe stata firmata dai boss delle due gang,
Marcos Willians Herbas Camacho, detto 'Marcola' (Pcc), e
Marcinho VP (Cv) - entrambi rinchiusi in carceri di massima
sicurezza - potrebbe rafforzare le rotte del traffico di cocaina
provenienti da Colombia, Bolivia e Perù che attraversano la
regione amazzonica.
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