Il trionfo del Chelsea è soprattutto la vittoria personale di Antonio Conte, celebrato da stampa e tifosi, che ringrazia la famiglia per la pazienza ma prenota un altro anno a Londra. In una squadra senza stelle di primissimo piano del firmamento calcistico il tecnico italiano si è rivelato senza dubbio il top-player, il quid in più, il campione capace di fare la differenza. Un giudizio generale che emerge dai commenti dei quotidiani il giorno dopo la vittoria sul campo del West Bromwich, che ha consegnato ai Blues il sesto titolo nazionale. Un riconoscimento all'ex Ct dell'Italia è arrivato addirittura dal Times che gli ha dedicato una foto in prima pagina, e non - come di prassi in questi casi - relegata nelle pagine sportive. Come a voler sottolineare, una volta di più, l'eccezionalità dell'impresa compiuta da Conte, capace di vincere la Premier League nella stagione successiva al punto più basso della recente storia del club, il decimo posto dell'anno passato. A due giornate dal termine il Chelsea si è regalato la certezza aritmetica della vittoria, ma il 27 maggio potrebbe centrare addirittura il double, vincendo anche la finale di Fa Cup. Non solo i tifosi sono rimasti incantati dai modi passionali di Conte, e anche a The Hawthorns gli hanno dedicato continui cori. Elogi e complimenti sono arrivati anche dall'Italia, da Claudio Ranieri, vincitore lo scorso anno, a Zdenek Zeman fino a Massimiliano Allegri ("Non era facile vincere subito"). Sicuramente gli avrà fatto particolare piacere anche il tweet della Juventus, tra le prime a complimentarsi con il suo ex allenatore. Che rientrato in tarda serata a Londra, ha festeggiato con i suoi più stretti collaboratori in un ristorante italiano fino dopo l'alba. Questa mattina poi ha voluto affidare alla sua pagina di Facebook il suo messaggio di ringraziamento, a cominciare dalla famiglia, la moglie Betta, la figlia Vittoria "per i sacrifici fatti in questo anno", vissuto da separati: lui a Londra, le sue donne in Italia. L'unica concessione al suo privato, già proiettato al prossimo impegno: "Adesso pronti per la prossima partita, che è sempre la più importante!". A conferma che il progetto inglese di Conte non finisce qui, l'intenzione è di restare per vivere una Champions League da protagonista sulla panchina di un club che conosce e che ha conquistato con i suoi metodi. Roman Abramovich è disposto ad accontentarlo, sia adeguandogli il contratto che tornando ad investire nel mercato. Oggi l'Inter appare una lontana tentazione, utile solo ad accelerare la firma sul nuovo contratto coi Blues
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