"Come Regione Umbria chiederemo che
vengano condivisi con le istituzioni, al più presto, i contenuti
dell'Accordo di Programma, oggetto di una valutazione tra
azienda, Mimit e Mase che dura da troppo tempo e che ha visto
alternarsi al tavolo vari governi, amministrazioni comunali e
regionali. I contenuti vanno partecipati anche alla comunità dei
lavoratori dell'azienda e a quella territoriale e regionale". A
dirlo, secondo quanto riferisce una nota della Regione, è stato
l'assessore regionale politiche per la competitività e crescita
del sistema economico produttivo regionale, Francesco De
Rebotti, nel corso del confronto di oggi, nella sede della
Regione a Terni, con organizzazioni sindacali e istituzioni
locali sulla situazione della Acciai Speciali Terni.
A detta dell'assessore, "entro fine mese, quindi, come
garantito dal ministro Adolfo Urso nell'ultimo incontro al
Mimit, l'Accordo di Programma, che dovrà contemplare e contenere
anche le scelte strategiche assunte dalla Regione per ciò che
attiene l'abbassamento dei costi dell'energia, a partire dal
2029, e quelle del Comune di Terni per quanto attiene la
discarica, dovrà essere inderogabilmente siglato".
Al termine dell'incontro, durante il quale i sindacati hanno
ripercorso i passaggi cruciali degli ultimi tre anni delle
relazioni industriali intercorse con la proprietà Arvedi,
l'assessore De Rebotti ha garantito il "massimo dell'impegno per
arrivare ad un risultato che deve necessariamente tutelare i
livelli occupazionali e la prospettiva industriale di una
azienda che rappresenta il locomotore dell'economia del
territorio del ternano e dell'intera regione, il tutto nel
rispetto della scadenza del 28 di febbraio già da tempo
concordata, prefigurando un impegno da parte di tutte le
istituzioni per l'elaborazione di un nuovo patto di territorio
che contempli l'ambito energetico, ambientale, sociale e
contestualmente tratteggi - conclude - un nuovo modello di
sviluppo industriale per l'intera area territoriale in moda da
vincere la sfida della transizione".
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