Il pianista francese David Fray è il
protagonista della serata in programma il 18 febbraio nell'Aula
Magna della Sapienza dedicata a Franz Schubert per la stagione
dell' Istituzione Universitaria dei Concerti. Il musicista,
ormai presenza consolidata nelle stagioni della istituzione
musicale, proporrà l' Improvviso op.90, l'Allegretto in do
minore e la Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore.
Descritto dal quotidiano tedesco Die Welt come un "perfetto
esempio di musicista profondo" e lodato dal New York Times per
le sue "esecuzioni musicalmente raffinate e tecnicamente
eleganti", il pianista David Fray è un artista di spicco della
sua generazione. Acclamato per le sue interpretazioni di musiche
da Bach a Boulez, Fray si esibisce nelle principali sale del
mondo nei recital, come solista e musicista da camera. Ha
collaborato con i direttori più importanti e le orchestre più
prestigiose. Fray ha all' attivo una lunga produzione
discografica. Il suo ultimo è le Variazioni Goldberg di Bach.
Nel 2021 ha fondato e presentato la prima edizione di un nuovo
Festival, L'Offrande Musicale, che si svolge ogni anno nella sua
regione natale degli Hautes-Pyrénées, nel sud-ovest della
Francia, e che offre sostegno alle persone con disabilità.
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