Il gap di genere è alto in Italia tra
i lavoratori e i pensionati ultracinquantenni, tanto da
condizionare il posizionamento dell'Italia nelle classifiche
europee su chi tra gli over 50 percepisce una pensione.
E' quanto emerge dalla statistica Istat 'Pensione e
partecipazione al mercato del lavoro dei 50-74enni' relativa al
2023.
L'Istituto rileva innanzitutto che soltanto il 68,3% delle
donne tra i 65-74enni, percepisce un trattamento pensionistico,
contro l'87,7% degli uomini. All'opposto, il 26,8% delle donne
non lavora e non beneficia di alcuna pensione, percentuale quasi
cinque volte più elevata rispetto a quella degli uomini (5,7%).
Un rapporto simile si verifica anche nella classe di età 50-64
anni: non è occupato e non ha una pensione il 40,5% delle donne
contro il 15,4% degli uomini.
A pesare, spiega l'Istat, è il fatto che la componente
femminile si caratterizza rispetto a quella maschile per tassi
di occupazione più contenuti, per carriere lavorative più brevi
e discontinue e anche per una non trascurabile quota di coloro
che non hanno mai lavorato, tutti elementi che concorrono a
determinare un forte rischio di vulnerabilità economica in età
avanzata.
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